Non vi sarà sfuggita la notizia: in un paesino della Slovacchia i cittadini hanno votato per far sì che un ponte della località venisse dedicato a Chuck Norris. La storia è alquanto bizzarra, e in realtà si tratta di una tendenza inaugurata qualche anno fa a Mostar, dove venne costruita una statua a Bruce Lee, per molti simbolo di giustizia.
La statua fu subito presa di mira dal nazionalismo croato, ma l'idea di dedicare delle statue a personaggi del cinema si diffuse nell'area balcanica. E così a Zitiste, nel nord della Serbia, a qualcuno venne in mente una strana idea. Quale poteva essere un personaggio vincente che sarebbe stato da esempio per la comunità locale nella lotta contro l'imperante crisi economica?
Non poteva che essere lui, il simbolo cinematografico del reaganismo: Rocky Balboa. E così una statua venne innalzata in onore dello stallone italiano. La politica non centra nulla, dicono i cittadini locali che mi è capitato di incontrare pochi mesi fa: non abbiamo scelto Rocky perché è colui che ha sconfitto il sovietico Ivan Drago. Lo abbiamo scelto solo perché è un vincente.
Sarà... in ogni caso se state girando per il nord della Serbia e vi trovate una statua di Rocky esultante, nessuna paura, non siete finiti per errore a Philadelphia, e quelli impazziti non siete voi.
P.S. vista la notiziona di cronaca non ho resistito e ho rinviato di qualche giorno il secondo post sul basket... stay tuned!
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