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venerdì 16 novembre 2012

Un nuovo viaggio... dentro la palla ovale!

Domani l'Italia del rugby affronterà, in uno stadio Olimpico tutto esaurito, gli All Blacks, i maestri di questo sport. Uno sport ricco di valori, che ancora oggi è preso come esempio di correttezza, di lealtà, di unione.
Uno sport che può essere preso come modello educativo per i più giovani, ma non solo. Uno sport che però, a parte alcune storiche roccaforti, non è esploso in Italia come meriterebbe.

Se la Nazionale è arrivata alla ribalta delle cronache, è ancora sconosciuto invece tutto il sottobosco, tutti quei campi di provincia dove fra fango, freddo, nebbia (e tante botte) scorre la linfa vitale del rugby italiano.

Dopo Yugoland, viaggio alla scoperta dei Balcani, con BeccoGiallo ci siamo detti "Perchè non un altro viaggio, per scoprire questo affascinante sport?"

Sta così nascendo "Rugbyland, viaggio per l'Italia del rugby". Un percorso che vuole scoprire chi in passato ha reso celebre questo sport e chi oggi ne difende i valori.

Rugbyland, esattamente come Yugoland, è un viaggio, attraverso le città e i paesi dove questo sport è cresciuto, condito con interviste dei protagonisti del rugby italiano e gli immancabili fumetti di Gabriele Gamberini.

Vista l'occasione vi sveliamo le prime tavole in anteprima. Vi siete mai chiesti come il rugby sia arrivato in Italia?



giovedì 2 febbraio 2012

Egitto e Bosnia: quando lo sport nasconde ben altro

Sui giornali di oggi tiene banco la notizia delle ferali violenze che dopo una partita di calcio hanno portato alla morte di oltre 70 persone. C'è qualcuno che però sospetta ci sia qualcos'altro, dietro questi fatti: nella fattispecie, punire gli ultrà dell'Ahly, rei di essere stati fra i protagonisti di Piazza Tahrir. Purtroppo, però, tutto il Mondo è Paese. Una cosa simile infatti è successa qualche mese fa nel derby di Mostar, quando gli ultrà dello Zrinjski, una delle due squadre della città, invasero il campo per punire i giocatori avversari.
Il caso egiziano e quello di Mostar ci insegnano come anche oggi lo sport possa essere utilizzato per ottenere i propri fini: punire chi ha combattuto contro Mubarak in un caso, chi è di un'altra religione in un altro. Bisogna stare all'erta.

P.S. Documenteremo l'episodio di Mostar con i fumetti di Gabriele Gamberini. Eccovi giusto un assaggio.