mercoledì 15 febbraio 2012

Meglio tardi che mai

Ieri il presidente serbo Boris Tadic ha consegnato diverse onoreficenze a persone e istituzioni considerate particolarmente meritevoli. Insieme al tennista Novak Djokovic, ambasciatore della Serbia nel mondo, è stata premiata una persona molto meno nota, ma sicuramente altrettanto degna. Si tratta di Srdjan Aleksic, serbo di Trebinje, ammazzato di botte nel 1993 da quattro militari della Repubblica Serba di Bosnia, colpevole di aver difeso un amico musulmano.
Meglio tardi che mai, si direbbe, ma c'è un particolare che va segnalato. Nella motivazione ufficiale della premiazione si omette una cosa, ovvero chi abbia ammazzato Aleksic: si parla di un generico gruppo di violenti, senza specificare che i violenti erano quattro militari che stavano controllando i documenti a dei cittadini presenti in un mercato.

La storia di Srdjan non è molto nota, ma nell'ultimo periodo sta piano piano emergendo, insieme a quella di tanti piccoli eroi che durante la guerra in ex-Jugoslavia hanno deciso di "restare umani" anche a costo della vita.
Abbiamo voluto contribuire anche noi alla memoria di Srdjan, raccontando con i disegni di Gabriele Gamberini la sua storia in un fumetto.

Qui un'anteprima:

P.S. grazie a Luka di Osservatorio Balcani Caucaso per la segnalazione.

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