“Il rugby non è uno sport, è un gioco. Altrimenti io non lo farei fare ai miei figli. È un gioco di libertà. Perché correre in un prato con la palla in mano è sentirsi liberi. Avete mai provato? Liberi all’interno delle regole. E io penso che questa, alla fine, possa essere l’ambizione di tutti.”
Maria Cristina Tonna
responsabile della Nazionale italiana di rugby femminile
Se lo dice Maria Cristina - non so voi - io ci credo. E questa è la citazione che si è guadagnata la quarta di copertina di RUGBYLAND, la mia guida "spirituale" alle città del rugby, fatta come al solito di foto, disegni, fumetti (di Gabriele Gamberini, come sempre), interviste e testimonianze raccolte in tutta Italia.
Il libro è disponibile online da oggi (ed è pure scontato), mentre nelle librerie arriva il 14 marzo. Ah, la prefazione è di Claudio Bisio, giusto per completare il manipolo di asini coraggiosi che hanno spinto in questa ultima mischia, e ci sono pure le regole del gioco spiegate a tutti da Edoardo Ugo Gori.
Nel frattempo ci gustiamo la partita del 6 Nazioni contro l’Inghilterra, sulla quale prometto commenti lucidi più o meno a caldo.
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